Mi sono iscritta al corso Learning Analytics and Knowledge 2013 nella convizione che possa essere un osservatorio interessante di quanto sta emergendo nel settore; l’interesse è legato all’esigenza di evolvere il mio modo di essere lifelong learner attraverso i fenomeni emergenti e le tecnologie digitali.
Avendo partecipato all’edizione precedente (LAK12), posso considerarmi sufficientemente informata sui temi salienti, sui vantaggi e sulle criticità. Ne ho scritto qui e qui.
Propongo le mappe eseguite con wikimindmap che visualizzano ciò che Wikipedia in inglese propone su Learning Analytics:
e su EDM, Educational datata mining
Una novità del corso è costituita da Canvas la (LMS) piattaforma utilizzata; è una buona occasione per provarla, dopo aver sperimentato Desire2Learn, Blackboard Learning System, Moodle . Mi rendo conto di avere una certa esperienza anche in materia di VLE.
Seguendo una comunicazione, apprendo dell’esistenza di Tableau Software che sarà usato nel corso; prima di procedere allo scaricamento del software estrapolo dalle FAQ del sito, nel tentativo di capire se sia per me una scelta opportuna, quanto segue.
«Tableau Public è un servizio gratuito che permette di pubblicare dati interattivi per il web anche a chi non ha nessuna capacità di programmazione. È usato da scrittori, blogger, studenti, professori, hobbisti, critici, cittadini e altro ancora. Tableau Public include un prodotto gratuito desktop che è possibile scaricare e utilizzare per pubblicare visualizzazioni di dati interattive per il web. Il desktop Tableau Public salva il lavoro nel server Web pubblico Tableau – nulla viene salvato in locale sul proprio computer. Tutti i dati salvati saranno accessibile a tutti su internet.»
Poiché non è posso incorporare il contenuto ottenuto nel mio blog (wordpress) e condividerlo, comprendo che il software non fa per me; tuttavia esporando la galleria in cui sono presenti bellissimi esempi di visualizzazione dei dati, creati con Tableau Public, resto affascinata da ciò che vedo.
Scopro che il software è utilizzato anche da Il blog sui dati del Sole 24 ORE – blog di informazione che si occupa di società, economia e ict con dati strutturati e infografiche; il riscontro: Data as Art, Italian Art.
Da una discussione estrapolo ciò che ritengo particolarmente interessante, riguarda le competenze che i singoli devono avere nell’apprendimento analytics.
Ecco la sintesi.
È improbabile che una sola persona di possieda tutte le competenze necessarie analisi di apprendimento; la natura della visualizzazione dei dati è un soggetto multi-disciplinare; competenze di base di tecnologia (il data mining, la visualizzazione delle informazioni) e lo sfondo di apprendimento di base, in modo da sapere che cosa sarebbe utile per studenti o insegnanti; la capacità di collaborare con qualcuno; pensiero creativo e critico per dare un senso ai dati e di essere in grado di identificare i modelli, la curiosità di esplorare e pensare in modo diverso, la formulazione di domande; resilienza e curiosità.
Concludo riportando lo slogan che ho letto in questo sito «I dati vanno frequentati per dar loro confidenza»
Filed under: LAK13